LA MIA RETE SOCIALE / NICOLE BATTISTON
LA MIA RETE SOCIALE
Il progetto nasce dal desiderio di rendere visibile ciò che resta invisibile nell’arte: le persone che ci formano, ci influenzano, ci condizionano e ci accompagnano. La mia rete sociale è un’opera partecipativa generata da una dimensione collettiva, che mette al centro il mio ambiente, le mie relazioni, legami, connessioni e l’energia che si genera.
L’installazione consiste in una grande tela di 216 x 200 cm, da me orchestrata, che ha preso forma attraverso una serie di interazioni artistiche tra alcuni membri della mia cerchia affettiva: Famigliari e Amici intimi. Otto interazioni avvenute tra aprile e luglio 2025. Ogni persona ha lasciato una traccia autentica della propria presenza sulla superficie pittorica, agendo liberamente tramite l’uso di pennelli, spugne, acrilici e pastelli ad olio, seguendo il proprio sentire. Questo gesto ha avuto valore in sé, come contributo unico e irripetibile, ma anche come elemento che si è intrecciato con gli altri, stratificandosi, modificandosi, a volte nascondendosi, altre volte sostenendo la traccia altrui o ancora emergendo con forza. Ho inserito a lato della tela una narrazione visiva tramite alcuni scatti amatoriali che raffigurano alcuni episodi delle interazioni avvenute, con ciò l’installazione raggiunge una lunghezza di 300 cm mantenendo l’altezza di 200 cm.
La tela è diventata una mappa affettiva, un archivio di gesti che raccontano non solo la storia dell’opera, ma anche la qualità dei legami. Ogni traccia è segno di relazione, di fiducia, di incontro, di identificazione. Un’indagine sul senso del legame e sull’energia che attraversa la creazione collettiva.
Ogni incontro ha trasformato radicalmente la tela, innescando nuove narrazioni visive. Alcune azioni sono rimaste impresse, altre si sono fuse, altre ancora sono diventate il fondamento per i gesti successivi. Proprio come nella vita, ci sono momenti che emergono e altri che agiscono in profondità, sostenendo senza apparire.
Dietro questo lavoro c’è il desiderio di mettere in scena i legami, di osservare e custodire la bellezza delle relazioni attraverso il linguaggio dell’arte. Ogni partecipante ha mostrato qualcosa di nuovo di sé nel momento creativo: vulnerabilità, gioia, ironia, esitazione, sorpresa, commozione, riconciliazione con l’altro ma anche son se stesso. È stato un processo intenso, emotivamente denso, che ha rivelato dimensioni inaspettate anche nei rapporti più conosciuti.
Con La mia rete sociale desidero sottolineare un valore che sento profondamente nessun atto creativo è realmente solitario: ogni mio gesto creativo è attraversato dalla vita che condivido con gli altri, è condizionato dal mio ambiente. Le mie opere portano in sé le storie, le voci, le esperienze e le emozioni di me stessa in relazione a chi cammina con me.
In questo progetto ho voluto renderli visibili, portarli in scena, non solo come ispirazione, ma come co-autori. Ho desiderato renderli autori/attori indipendenti nel mio spazio creativo. Desidero celebrare la relazione, la cura reciproca, il gioco condiviso, la fiducia, la memoria affettiva, il condizionamento del proprio ambiente, le connessioni delle storie di vita, il mio bagaglio ambientale.
Credo che il senso dell’arte oggi possa anche risiedere qui: nell’attivare spazi di incontro, nel generare legami, nel trasformare il gesto artistico in una testimonianza viva di umanità condivisa. Il risultato è VIBRANTE.
È un’installazione che mette in luce caratteri dell’arteterapia e che ha riscosso tra le mie conoscenze social e non solo desiderio e voglia di partecipazione attiva, sentita, quasi un’urgenza creativa condivisa. L’esperienza ha suscitato desiderio di espressione e condivisione, non escludo, con il tempo, una nuova istallazione aperta a una realtà più vasta.
Elenco interazioni:
- 1ª interazione 26/04: le mie nipoti (L.B. , Z.N.B.) L’interazione che ha dato inizio. Abitata da complicità, individualità e sfrontatezza tipica di due giovani ragazze che non temono l’iniziazione;
- 2ª interazione 28/04: una conoscente divenuta amica negli ultimi anni sostenendoci nei nostri percorsi professionali autonomi (E.C.) Interazione emozionale;
- 3ª interazione 16/06: una coppia nella vita e mie profonde amiche (J.R. , S.D.I.) Interazione intima;
- 4ª interazione 23/06: amiche dall’adolescenza (A.L. , E.A. , G.V. , P.M.) Interazione dirompente, energia femminile condivisa;
- 5ª interazione 13/07: mio Padre con il supporto di mia nipote (L.A.P.B. , Z.N.B.) Interazione silenziosa, tenera, riservata fatta di piccoli gesti e forti espressioni;
- 6ª interazione 13/07: mio marito (G.V.) Interazione breve ma intensa, quasi cruda, carica di un’espressività profonda venuta a galla;
- 7ª interazione 17/07: i miei figliocci, nipoti e bambini delle mie più care amicizie e padri di alcuni di loro (A.B. , B.C. , C.C. , C.Z. , L.R. , L.R. 2 , M.S. , V.B.) Interazione vivace e “massificante”: liberi, istintivi, potentemente creativi;
- 8ª interazione 21/07: mia Madre (I.C.) Interazione evocativa, il mio specchio, un atto finale deciso, consapevole, accompagnato dalla presenza del suo fedele cane, parte integrante dell’azione;
- Il 26/07 sono intervenuta personalmente nella tela inserendo un “gatto nero” abbozzato che rappresenta me stessa durante l’osservazione delle interazioni avvenute, ho aggiunto un sorriso accanto un volto teso e unito tramite il disegno di un filo un cuore alla mano di un personaggio dipinto, atto conclusivo.
(Nelle interazioni manca la presenza di mio fratello, tengo a sottolinearlo in quanto grande sostenitore del mio percorso. Lui è presente nelle tracce delle loro figlie e nella mia.)
Un video del progetto è visibile al seguente link: https://youtu.be/3xdiIm7x0wQ